Il Bando Imprese Borghi: l'innovazione della tradizione
Il cuore del bando
Il Bando Imprese Borghi si rivolge alle imprese o a costituende attività imprenditoriali o attività professionali e artigiane, che intendano avviare iniziative nei Comuni assegnatari di risorse per l’attuazione di Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici potendo contare su un plafond del PNRR in grado di finanziare circa 2500 nuove attività
I 294 comuni che hanno vinto il primo avranno nei prossimi mesi a disposizione con il nuovo Bando Imprese borghi, 200 milioni destinati a finanziarie micro, piccole e medie imprese localizzate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati. Il contributo massimo per impresa è pari a di 75.000 euro.
Progetti imprenditoriali volti a rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
Cosa finanzia?
Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali da localizzare in una o più unità locali ubicate nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, volti a rilanciare le economie locali valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
I progetti potranno promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli Comuni attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, proponendo progetti attenti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti, alle soluzioni di economia circolare.
Sono finanziabili progetti fino a 150.000 euro – considerando sia le spese di investimento che il capitale circolante – da realizzare in 18 mesi e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2025.
A chi si rivolge?
Le agevolazioni sono rivolte a micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative, le associazioni non riconosciute, le organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit, nonché gli Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al RUNTS – Registro Nazionale Terzo Settore.
Le agevolazioni: quanti fondi sono disponibili?
Sono previsti contributi a fondo perduto, nel rispetto del Regolamento de minimis, per un importo massimo pari a 75.000 euro, fino alla misura massima del 90% delle spese ammissibili.
Tale percentuale è elevabile al 100% nel caso di:
- nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo;
- imprese già costituite a prevalente titolarità giovanili e/o femminili;
Le imprese devono finanziarie con risorse proprie la quota non coperta dalle agevolazioni.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili
- Impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili
- Componenti hardware e software
- Brevetti, marchi e licenze
- Certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare
- Opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici, in coerenza con il tagging climatico assunto dall’Investimento 2.1 e relativo campo di intervento 024.
Alcuni esempi di capitale circolante finanziabile*
- Materie prime
- Servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
- Utenze e canoni di locazioni connesse alle unità locali oggetto dell’iniziativa
- Lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa imprenditoriale che non benefici di altre agevolazioni.
*nel limite complessivo del 20% della spesa ammissibile
Vuoi partecipare al bando?
Come e quando presentare le domande?
Le domande possono essere presentate online su Invitalia.it sino all’11 settembre 2023.
Tutta la documentazione
Documentazione generale
Modulistica per la presentazione delle domande
Ultimo aggiornamento 19/06/2023.
Ricorda di consultare sempre il sito Invitalia per aggiornamenti sulle modulistiche e sulle scadenze.