Il nostro Curriculum

Digivis SRLS, fondata nel 2018, si occupa di ricerca e comunicazione digitale nel contesto dell’analisi socioeconomica, dello sviluppo locale e degli ecosistemi digitali, dei sistemi professionali, del mercato del lavoro e delle politiche di coesione ed inclusione europee.

Digivis trae informazioni sia da tradizionali fonti statistiche e amministrative (compreso il Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie (SISCO) ed i microdati la RCFL ISTAT, sia sviluppando indagini desk e sul campo o filtrando i dati direttamente dal web utilizzando tecniche di data mining e data science. DIGIVIS fa ampio uso di nuovi strumenti di ricerca sociale ed economica, come le indagini Cawi (anche attraverso i social network), e la social analisi del pubblico e delle audience (text analysis). Inoltre, comunica i risultati delle ricerche e interventi utilizzando i social network, le piattaforme ADV e specifiche attività di digital PR. Digivis sviluppa la visualizzazione dinamica dei dati dashboard (Tableau ecc.), così come infografiche e video.

La società gestisce il centro ricerche Datalab di Assolavoro la principale associazione italiana di Agenzie per il Lavoro, dove segue tutte le attività di raccolta dati ed elaborazione di analisi su tutti gli aspetti del mercato del lavoro e della formazione in Italia ed Europa.

 

La società sviluppa e realizza progetti europei su temi legati alla promozione sociale, allo sviluppo economico ed alle politiche di Coesione (fondi diretti finanziati dalla Commissione Europea), fornendo dati, analisi specialistiche, survey condotte su piattaforme CAWI o tramite indagini face to face o Cati, contribuendo alla comunicazione anche producendo infografiche e dashboard e gestendo i canali social di progetto attraverso attività redazionali dedicate con pubblicazione di articoli, post, video, infografiche, reel e storie.

Attualmente Digivis sta gestendo 7 canali social nell’ambito di progetti europei e/o promossi dal PNRR.

Digivis realizza anche attività di Digital PR per promuovere contenuti e monitorare la performance di comunicazione. La comunicazione dei dati raccolti e delle analisi condotte comprende anche Slide informative e Video, ambienti 3D on line (navigabili anche con visori).

 

La società collabora con attori istituzionali e pubblici (come Università, Enti pubblici, Enti locali ed Enti Bilaterali), ed è molto attiva anche a livello europeo operando con diverse DG della Commissione (DG Regio, DG for Justice and Consumers, DG Health), oltre che con il Parlamento europeo. Clienti e partner privati comprendono la Fondazione Censis, strutture di rappresentanza del mercato del lavoro come Assolavoro (Confindustria), Ebitemp, grandi aziende della comunicazione come Withub, agenzie formative e dell’istruzione Terziaria come Tucep Soc. Consortile Perugia, Fondazione Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Imprese di Urbanistica e sviluppo locale come DeA società di ingegneria.

Esperienza pregressa in progetti di analisi ricerca e comunicazione su temi lavoristici e sociali negli ultimi tre anni

Cliente AttivitàAnno
Assolavoro

Analisi sul mercato del lavoro, sulle professioni e sulle tendenze macroeconomiche. Analisi territoriali su dati statistici e amministrativi, grandi basi dati on line e portali del lavoro. Analisi da microdati statistici o da indagini dirette per Datalab Assolavoro.

Produzione dati e analisi periodiche sulle 30 professioni più ricercate dal mercato in Italia attraverso un’intensa attività di scouting in tre grandi portali di raccolta vacancy (LinkedIn, Trovit e Indeed).

Produzione di infografiche e dashboard on line animate per i canali digitali e la comunicazione tradizionale dell’associazione datoriale.

Da 2018 – In corso
Assolavoro

Analisi della comunicazione social sul mercato del lavoro su tutte le componenti dell’occupazione. Monitoraggio dei contenuti online per tema chiave: Partite IVA e Lavoro Autonomo, con annessa analisi del

Social Engagement e del Sentiment e individuazione di articoli e contenuti editoriali on line a più alto impatto social (engagement).
Produzioni di infografiche e slide.

Da 2018 – In corso
Fondazione CensisAttività di monitoraggio mensile della comunicazione digitale delle Università Italiane. Sono monitorate tutte le informazioni che promanano o che riguardano oltre 20 università su base nazionale.  Nell’ambito di questa attività di data mining e data analysis sono prodotti anche numerosi materiali informativi (slide e infografiche). Da 2018 – In corso
ROMA CAPITALE

CONTRATTO SERVIZIO DI SUPPORTO TECNICO-SCIENTIFICO ALLA REALIZZAZIONE DEL C.D. “PIANO RSC” CIG: 8386392D99

1.Raccolta e analisi dei dati sulla popolazione RSC a Roma con 2300 questionari raccolti e riempiti in un sistema CAWI.  Analisi dei dati socio anagrafici raccolti da Roma Capitale e Integrazione dei set informativi individuati. Raccolta dei dati di natura amministrativa prodotti da Roma capitale rispetto alle procedure attivate.

2. Costruzioni di indicatori per l’analisi di impatto delle misure adottate e individuazione delle base line anche in relazione alle linee guida della FRA e Misurazione dell’impatto delle azioni intraprese da Roma Capitale in termini di output (procedure realizzate) ed outcome (risultati sui destinatari).

3.Attivazione di un canale social attraverso cui sviluppare un sistema di interazione e informazione

2021

Ebitemp

 

La digitalizzazione dei servizi per l’Impiego: analisi del livello di efficacia dei servizi realizzati dai CPI; analisi impatto dell’Innovazione digitale. 2021

European Commission –

Directorate General Justice and Consumers

Progetto REST – REsilient STrategies for young migrants GBV survivors.

Attività di comunicazione social sui canali Facebook, Instagram e LinkedIn di progetto con la realizzazione di articoli, post, infografiche e video (sono stati prodotti in tutto oltre 30 video destinati alla pubblicazione social). Realizzazione di campagne di social advertising Facebook, Instagram e LinkedIn con 1.3 milioni di utenti raggiunti. Analisi di impatto della comunicazione. Realizzazione mostra 3D navigabile con visori.

2020-2022

Ebitemp

 

Strumenti per la Skill Intelligence. Analisi dei profili e delle competenze più richieste in Italia attraverso lo studio delle vacancy pubblicate nei grandi portali del lavor.Da 2022 – In corso

European Commission –

Directorate General Health and Food Safety (SANTE)

Progetto Reach-Out

Sono affidate a Digivis le attività di Ricerca sul campo per l’analkisi dei fabbisogni socio professionali dei giovani immigrati e le attività di Comunicazione Social, con la produzione di articoli, infografiche e reel in tutti i formati utili alla pubblicazione sul web e sui social di progetto (Instagram e Facebook).

Da 2022 – In corso

DEA e associati

 

Analisi del sistema locale di Sesto Fiorentino.  Imprese e dinamica di sviluppo post pandemia: attività commerciali, produttive, dei servizi pubblici e privati.2022
Università La Sapienza Maeci Mostra Virtuale per il master La Sapienza – Maeci: Sviluppo Ambiente 3D (realizzazione mostra con Infografiche e Video)  2022

European Commission –

Directorate General Justice and Consumers

Progetto Gear – Gender Equality and Antidiscrimination for Roma.
Promozione e comunicazione delle politiche per l’inclusione e la parità di genere. Sono affidate a Digivis anche le attività di anali e ricerca dei fabbisogni formativi degli operatori sociali e le attività di comunicazione social

 

Da 2022 – In corso

European Commission –

Directorate General Regional and Urban Policy

(DG REGIO)

Progetto TRUE – TRUsting Europe.
Promozione e comunicazione delle Politiche di Coesione
: Digivis si occupa della raccolta e dell’analisi dei dati sul tema delle politiche di coesione europee per l’Italia, finanziate dai Fondi strutturali e di investimento europei (comprese quindi tutte le linee e programmi dedicati all’occupazione al lavoro autonomo alle start up ed alle imprese).

Ad oggi sono stati prodotti decine di post ed infografiche ed oltre 12 video animazioni sui temi delle politiche di coesione.

 

Da 2022 – a Dicembre 23 In corso

Invitalia – 

Bando Borghi e bando Imprese PNRR

Promozione e animazione del Borgo di Tortorella per lo sviluppo e l’insediamento di nuove imprese. Campagna di comunicazione social Facebook ed Instagram e sui canali web del Borgo per promuovere il bando, i finanziamenti collegati, le opportunità ed i vantaggi di insediamento nel Comune. Produzione di video e web series per raccontare la rinnovata vita del Borgo e le attività delle neoimprese. Da 2023 – In corso

LA DOMANDA DI FORMAZIONE DA PARTE DELLE IMPRESE SECONDO IL SISTEMA EXCELSIOR

Per avere un quadro ampio della domanda di formazione da parte delle imprese a livello nazionale può essere utile prendere a riferimento il sistema di rilevazione Excelsior di Union Camere Ministero del lavoro riferiti al 2022 ed i dati della rilevazione CVTS dell’unione europea meno aggiornati (2020) ma utili per avere un ulteriore visione delle dimensioni del fenomeno (per le aziende a partire da 10 addetti) e per confrontare la situazione italiana con le medie Ue e con i principali paesi dell’Unione.

La fonte informativa Excelsior attraverso una indagine campionaria descrive un universo piuttosto rappresentativo del tessuto produttivo nazionale prendendo a riferimento la totalità delle imprese private dei settori industriali e dei servizi iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio (attive alla data del 31.12.2022) con almeno un dipendente nel corso del 2022 (fonte INPS). L’indagine di Unioncamere Ministero del Lavoro che esclude anche le imprese appartenenti al settore agricolo-zootecnico ha come campo d’osservazione quindi circa 1.335.000 imprese con addetti, con un numero complessivo di dipendenti pari a circa 13.467.000 unità. Sono quindi escluse le imprese senza dipendenti. È possibile stimare la numerosità delle imprese sulla base delle incidenze di Excelsior che fanno formazione sulla intera platea Istat Asia delle imprese con dipendenti (escludendo sempre le imprese agricole) che erano pari al 2022 a 1597060 unita.

Questo bacino si riferisce al registro statistico delle imprese attive che è costituito dalle unità economiche che esercitano arti e professioni nelle attività industriali, commerciali e dei servizi alle imprese e alle famiglie. Sono escluse le attività economiche relative a: Agricoltura, silvicoltura e pesca (sezione A della classificazione Nace Rev.2); amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria (sezione O); attività di organizzazioni associative (divisione 94); attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze (sezione T); organizzazioni ed organismi extraterritoriali (sezione U); le unità classificate come istituzioni pubbliche e istituzioni private non profit.

l primo dato che emerge riguarda la numerosità delle imprese che sono impegnate nella formazione continua ovvero in iniziative formative che mirano all’apprendimento permanente dei lavoratori. Questa modalità comprende sia le iniziative strutturate formalmente con corsi (formazione all’ingresso e istituzionale, formazione obbligatoria, aggiornamento professionale periodico e ricorrente, altre modalità formative) sia quelle realizzate in modalità   informale ovvero tramite affiancamento e supervisione, partecipazione ai gruppi di lavoro, incontri periodici di verifica e miglioramento delle prassi in atto.  Le imprese impegnate sono il 50,4 che pari a 804 mila imprese le imprese che erogano corsi sono in tutto.

Imprese attive nella formazione In Italia per tipologia di Formazione (Platea Istat – Asia)

Imprese

Incidenza

Imprese che effettuano formazione Tramite Corsi

384547

24,1

di cui Corsi interni

150124

9,4

di cui Corsi esterni

316218

19,8

 Imprese che effettuano formazione con affiancamento

368921

23,1

 Imprese che effettuano altri tipi di formazione

193244

12,1

TOTALE IMPRESE CHE EFFETTUANO FORMAZIONE

804918

50,4

Una ulteriore analisi sui tassi di attivazione delle imprese più struttturate (da 10 addetti in su)  può emergere dall’ indagine CVTS, svolta in tutti i Paesi dell’UE a cadenza quinquennale, giunta nel 2020 alla sua sesta edizione. La rilevazione fornisce un quadro complessivo sulle attività di formazione finanziate e organizzate dalle imprese con almeno 10 addetti al fine di acquisire nuove competenze o di sviluppare e migliorare quelle già esistenti. L’indagine consente di valutare gli esiti delle politiche di sviluppo della formazione e i progressi compiuti dai diversi Paesi.

Imprese che offrono formazione continua per classe dimensionale, distribuzione per tipo di formazione offerta, Ue e principali economie dell’Unione europea, v.%, 2020

Paese

2020

Da 10 a 49 addetti

Da 50 a 249 addetti

250 o più addetti

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

UE 27

29,9

41,9

53,1

63,5

53,4

65,4

73,6

82,5

77,3

82,4

87,5

92,8

35

46,8

57,3

67,4

Germania

43,1

48,7

68,8

73,7

59,5

63,7

83,4

87

85,3

83,6

92,8

94,3

48,1

53,1

72,7

77,2

Spagna

19,7

56,5

53,2

69,4

44,5

81,5

76,5

91,7

77,3

90,7

87,5

96,6

24,6

60,8

57,3

73,2

Francia

33,4

49

57,7

71,8

72,1

84,7

75,7

93,6

90,5

96,6

89,4

99,2

40,9

55,7

61,3

75,9

Italia

32,9

44,8

49,4

66,1

56,2

69,5

75

87,1

79,9

83,7

90

95,5

36,3

48,2

52,9

68,9

Paesi Bassi

30,5

53,5

64,9

72,1

57,2

79,7

89,8

92,6

77,5

88,4

95,1

97,4

37,3

59,7

70,6

76,8

Polonia

13,3

16,8

31,7

35,5

33,3

39

53,1

59,2

62

67,4

79

82,8

18,2

22,1

36,8

40,9

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: tutte le imprese

Focalizzando l’attenzione solo sulle oltre 384 mila imprese che offrono formazione strutturata prevedendo quindi forme di corsi sia erogate direttamente sia da soggetti esterni sulla base della numerosità delle imprese rilevata dai dati Istat Asia emergono oltre 286 Mila imprese sino a 9 dipendenti  pari al 21,1 dell’universo di riferimento di tutte le imprese sino a 9 addetti, oltre 81  mila imprese impegnate in attività formative nella classe di addetti 10-49  pari al 39,4 del totale delle imprese di quella classe di addetti e oltre 16 mila imprese delle classe da 50 ed oltre addetti pari al 52,8% delle imprese di questo gruppo.

 

Imprese che offrono corsi

Stime Incidenza su dati Excelsior ed Istat

Numerosità Platea di riferimento

1-9

286849

21,1

1359475

10-49

81.584

39,4

207065

50 ed oltre

16.115

52,8

30520

Totale

384547

24,1

1597060

Sono state costruite le due classifiche per macro settore in ragione del tasso di diffusione di imprese formatrici tramite corsi.

I dati sull’incidenza di imprese formatrici nell’industria mostrano una notevole eterogeneità tra le varie divisioni che compongono il settore, con un valore medio complessivo del 32,4%.

Il settore con la maggiore incidenza formativa è quello delle industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere, che raggiunge il 45,9%. Questo dato riflette l’importanza della formazione in un ambito altamente tecnologico e regolamentato, dove è essenziale mantenere aggiornate le competenze del personale per gestire processi complessi e conformarsi alle rigide normative di sicurezza e ambientali. Segue il settore delle public utilities (energia elettrica, gas, acqua e ambiente), con un’incidenza del 40,6%, dove la formazione è altrettanto cruciale, soprattutto per adeguarsi alle nuove tecnologie legate alla sostenibilità e alla transizione energetica.

Le costruzioni si attestano su un livello medio-alto (36%), probabilmente per la necessità di aggiornare continuamente le competenze tecniche e normative del personale in un settore che evolve con le innovazioni tecnologiche e i requisiti di sicurezza. Le industrie della gomma e delle materie plastiche (35,2%) e quelle dei macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto (34,5%) presentano anch’esse un’incidenza formativa superiore alla media, poiché operano in contesti industriali avanzati che richiedono competenze specializzate per l’innovazione e l’efficienza produttiva.

In linea con la media industriale troviamo le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (33,2%), seguite dalle industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali (32,1%), dove l’evoluzione tecnologica continua richiede un impegno formativo costante. In prossimità della media si collocano anche le industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi (31,4%) e l’estrazione di minerali (31,2%), settori in cui la formazione è spesso legata a miglioramenti dei processi produttivi e alla gestione della sicurezza sul lavoro.

Al di sotto della media troviamo settori più tradizionali come l’industria manifatturiera (29%), che include una vasta gamma di attività produttive, dove l’investimento in formazione tende a essere più limitato. Le industrie della carta, cartotecnica e stampa (26,8%) e quelle del legno e del mobile (26%) si collocano su livelli ancora più bassi, con una minore enfasi sulla formazione, probabilmente a causa di una minore percezione del cambiamento tecnologico o dell’innovazione in questi comparti.

I settori con la minore incidenza formativa sono quelli delle industrie alimentari, delle bevande e del tabacco (22,8%), degli articoli per la casa e il tempo libero (22,7%) e, in fondo alla classifica, il comparto delle industrie tessili, dell’abbigliamento e delle calzature, con appena il 19,2%. Questi settori tendono a essere caratterizzati da un modello produttivo più tradizionale, con una minore richiesta di aggiornamento professionale o innovazione tecnologica.

I dati riferiti al settore terziario mostrano una significativa variabilità nell’incidenza della formazione sul totale delle imprese nelle varie divisioni. Le aree settoriali con la maggiore incidenza formativa sono quelle che operano in ambiti caratterizzati da un elevato grado di complessità e regolamentazione, come i servizi finanziari e assicurativi, che registrano il 71,1%, e il comparto della sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati, con un’incidenza del 67,8%. In questi settori, la formazione è essenziale per mantenere aggiornate le competenze del personale, sia per rispondere a normative stringenti sia per garantire un alto livello di qualità e sicurezza nei servizi offerti.

Anche il settore dei servizi informatici e delle telecomunicazioni, con il 64,5%, mostra una forte attenzione alla formazione, necessaria per tenere il passo con il rapido sviluppo tecnologico. La formazione nel settore dell’istruzione e dei servizi formativi privati raggiunge un livello simile (64,2%), evidenziando l’importanza di aggiornare costantemente le competenze in un mercato in continua evoluzione, così come nei servizi avanzati di supporto alle imprese (61,5%).

Nel campo dei servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone l’incidenza formativa scende al 49,8%, seguita dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio, che si attestano al 49,3%. In questi settori, la formazione risulta comunque significativa, probabilmente per migliorare la qualità del servizio e garantire l’efficienza operativa. Più bassa è l’incidenza nei servizi dei media e della comunicazione (48,2%) e nei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (46,9%), dove l’aggiornamento professionale sembra essere meno prioritario rispetto ai settori precedenti.

Il commercio si distingue per una bassa incidenza formativa, con il commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli al 26%, il commercio all’ingrosso al 23,8% e il commercio al dettaglio al 17,9%. In questi settori tradizionali, la formazione continua sembra avere una rilevanza minore, probabilmente a causa della percezione che le competenze richieste siano meno soggette a cambiamenti rapidi. Infine, il settore del turismo registra l’incidenza formativa più bassa, con solo il 15,3%, riflettendo probabilmente una combinazione di fattori come la stagionalità e l’elevato turnover del personale, che riducono l’investimento in formazione.

In generale, i settori più esposti alle innovazioni tecnologiche o alle regolamentazioni complesse mostrano una maggiore attenzione alla formazione continua, mentre i settori più tradizionali o caratterizzati da margini operativi ridotti tendono a investire meno nello sviluppo delle competenze del personale.

Incidenza imprese che offrono corsi sul totale imprese per Settore – Macro Ambito Industria

INDUSTRIA

32,4

·       Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere

45,9

·       Public utilities (energia elettrica, gas, acqua, ambiente)

40,6

·       Costruzioni

36

·       Industrie della gomma e delle materie plastiche

35,2

·       Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto

34,5

·       Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo

33,2

·       Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali

32,1

·       Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi

31,4

·       Estrazione di minerali

31,2

·       Industria manifatturiera

29

·       Industrie della carta, cartotecnica e stampa

26,8

·       Industrie del legno e del mobile

26

·       Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco

22,8

·       Ind. beni per la casa, tempo libero e altre manifatturiere

22,7

·       Industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature

19,2

Fonte: Elaborazioni Digivis su dati Excelsior 2023

Incidenza imprese che offrono corsi sul totale imprese per Settore – Macro Ambito Industria

SERVIZI

22,8

·       Servizi finanziari e assicurativi

71,1

·       Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati

67,8

·       Servizi informatici e delle telecomunicazioni

64,5

·       Istruzione e servizi formativi privati

64,2

·       Servizi avanzati di supporto alle imprese

61,5

·       Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone

49,8

·       Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio

49,3

·       Servizi dei media e della comunicazione

48,2

·       Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone

46,9

·       Commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli

26

·       Commercio all’ingrosso

23,8

·       Commercio al dettaglio

17,9

·       Turismo

15,3

Fonte: Elaborazioni Digivis su dati Excelsior 2023

Se si osserva il numero di dipendenti coinvolti

 

Stime Incidenza su dati Excelsior ed Istat

Numerosità Platea di riferimento

Imprese che offrono corsi

1-9

21,1

1130000

238.530

10-49

39,4

207173

81.626

50 ed oltre

52,8

30504

16.106

Totale

24,6

1367677

336262

Dipendenti che hanno partecipato a corsi nel 2022

Dipendenti che
hanno partecipato a
corsi nel 2022

per classe dimensionale:

1-9
dip.

10-49
dip.

50-499
dip.

500 dip. E più

TOTALE*

2.907.360

435.850

696.020

911.060

864.430

Occupati esclusi dai circuiti di formazione formali (Corsi) per settore delle aziende di Appartenenza Ranking Per numerosità

La tabella riporta la distribuzione degli occupati esclusi dalle modalità formative strutturate erogate tramite corsi organizzati. Il dato è stimato applicando le incidenze di occupati che partecipano ad attività di formazione in azienda attraverso corsi individuate da Excelsior per ciascun settore alle platee di occupati Istat riferiti alle imprese con almeno 1 addetto e disaggregate nelle tre classi da 1-9 addetti da 10-49 addetti e da 50 addetti in su.  Si tratta di un bacino di occupati in imprese private pari ad oltre 15 milioni di persone.

La tabella mostra numerosità e incidenza dei dipendenti esclusi dai corsi di formazione nei diversi settori economici e la loro distribuzione sempre per settori nelle 3 classi dimensionali.

I settori con il maggior numero di lavoratori esclusi dalla formazione sono turismo e ristorazione (1.308.346 dipendenti per i quali non è stata prevista alcuna partecipazione a corsi realizzati all’interno o affidati all’esterno), commercio al dettaglio (1.283.098) e noleggio e servizi di supporto alle imprese quest’ultima divisione  comprende un sistema di attività  diversificato che va dalle attività di noleggio e leasing operativo  , alla attività di ricerca, selezione, fornitura di personale, attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse, i servizi di vigilanza attività di servizi di cura e manutenzione e pulizia di edifici e ambiente ai servizi di attività dei call center e organizzazione di convegni e fiere (1.046.531). Il personale non ha partecipato a corsi ma potrebbe aver partecipato a qualche modalità formativa come ad esempio attività in affiancamento. Il dato mostra quindi i volumi di personale per settore economico che non ha avuto accesso a modelli strutturati di formazione nell’anno di riferimento. I volumi naturalmente sono associati al peso del settore nell’economia ed ai tassi di esclusione dai corsi formativi calcolati da Excelsior (che variano dal 55% all’89,9%). 

Formare i Neo-Assunti

Aggiornare del personale sulle mansioni già svolte

Formare il personale per svolgere nuove mansioni/lavori

SETTORI

Industria

18,1

68,7

13,2

Industria manifatturiera

18,5

67,8

13,7

Public utilities (energia elettrica, gas, acqua, ambiente)

13,8

75,3

11

Costruzioni

17,9

69,2

12,8

Servizi

17,1

69,9

13

Commercio

15,6

70,7

13,7

Turismo

25,9

64,7

9,4

Servizi alle imprese

16,6

71,1

12,2

Servizi alle persone

13,4

70,2

16,3

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Nord Ovest

19,1

68,5

12,4

Nord Est

17,7

69,8

12,6

Centro

18,2

69,6

12,2

Sud e Isole

14,8

70,1

15,1

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti

17,8

69

13,1

10-49 dipendenti

16,5

69,8

13,7

50-499 dipendenti

17,7

70,5

11,8

500 dipendenti e oltre

17,6

71,5

10,8

Imprese che hanno effettuato formazione nel 2022 con corsi Modalità della Formazione

Modalità in presenza (in aula)

Modalità mista (blended)

Modalità a distanza (e-learning Aula Virtuale)

SETTORI

Industria

63,2

17,4

19,3

Industria manifatturiera

60,6

18,3

21,2

Public utilities (energia elettrica, gas, acqua, ambiente)

55

22,6

22,4

Costruzioni

66,3

16,3

17,4

Servizi

46,1

21,2

32,6

Commercio

45,9

21

33,1

Turismo

53,9

17,8

28,3

Servizi alle imprese

38,6

22,5

38,9

Servizi alle persone

54,9

22

23

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Nord Ovest

52,1

19,8

28,1

Nord Est

55,6

18,7

25,6

Centro

52,1

20,2

27,7

Sud e Isole

50,7

20,4

28,9

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti

53,3

17,7

29

10-49 dipendenti

55

21,3

23,7

50-499 dipendenti

46,9

27,7

25,4

500 dipendenti e oltre

39,2

28,6

32,2

Risorse proprie dell’impresa

Fondi Interprofessionali

Contributi Enti Bilaterali

Fondi strutturali/ FSE/FESR

Canali indiretti di finanziamento

Altri canali di finanziamento

TOTALE IMPRESE

76,8

15,4

9,7

6,1

5,4

5

INDUSTRIA

79,6

13,6

9,3

5,9

5,4

4,6

Industria manifatturiera

75,7

18,9

9

7

6,1

5,7

Public utilities (elettric., gas, acqua, ambiente)

76,7

27,3

5,3

8,2

5

6,7

Costruzioni

83,7

7,3

9,8

4,6

4,8

3,4

SERVIZI

75,1

16,6

10

6,2

5,3

5,2

Commercio

75,3

14

10,7

6,7

5,2

5,2

Turismo

72,6

11,7

16,4

6,1

5

3,4

Servizi alle imprese

75,5

21,2

7,6

5,7

5,6

6,2

Servizi alle persone

76,4

16,4

7,5

6,7

5,4

4,9

Risorse proprie dell’impresa

Fondi Interprofessionali

Contributi Enti Bilaterali

Fondi strutturali/ FSE/FESR

Canali indiretti di finanziamento

Altri canali di finanziamento

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Nord Ovest

78,3

15,8

9,2

5,1

5,8

3,9

Nord Est

79,1

14,2

13,7

5,2

5,3

2,4

Centro

76,7

15,4

8

6,1

5,4

5,9

Sud e Isole

72,6

16,4

7,6

8,4

4,7

8,4

DIMENSIONE

1-9 dipendenti

81,4

8,5

9,9

4,9

4,9

2,7

10-49 dipendenti

71,1

20,6

10,1

7,6

5,9

7,7

50-499 dipendenti

65,1

38,9

8,3

9,3

6,4

10,9

500 dipendenti e oltre

62,8

44,3

7,4

8,5

6,3

12,2

 

Risorse proprie dell’impresa

Fondi Interprofessionali

Contributi Enti Bilaterali

Fondi strutturali/ FSE/FESR

Canali indiretti di finanziamento

Altri canali di finanziamento

TOTALE IMPRESE

76,8

15,4

9,7

6,1

5,4

5

INDUSTRIA

79,6

13,6

9,3

5,9

5,4

4,6

Industria manifatturiera

75,7

18,9

9

7

6,1

5,7

Public utilities (elettric., gas, acqua, ambiente)

76,7

27,3

5,3

8,2

5

6,7

Costruzioni

83,7

7,3

9,8

4,6

4,8

3,4

SERVIZI

75,1

16,6

10

6,2

5,3

5,2

Commercio

75,3

14

10,7

6,7

5,2

5,2

Turismo

72,6

11,7

16,4

6,1

5

3,4

Servizi alle imprese

75,5

21,2

7,6

5,7

5,6

6,2

Servizi alle persone

76,4

16,4

7,5

6,7

5,4

4,9

Risorse proprie dell’impresa

Fondi Interprofessionali

Contributi Enti Bilaterali

Fondi strutturali/ FSE/FESR

Canali indiretti di finanziamento

Altri canali di finanziamento

Costruzioni

83,7

7,3

9,8

4,6

4,8

3,4

Industrie del legno e del mobile

78,7

10,8

14,8

5,6

5,6

3,2

Industrie della lavorazione dei minerali non metalliferi

77,7

18,3

6,8

7,2

5,6

6,8

Ind. fabbric. macchin. e attrezzature e dei mezzi di trasporto

77

20,3

7,5

7,1

5,5

5

Industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo

76,8

17,1

10,6

5,9

5,9

4,4

Public utilities (energia elettrica, gas, acqua, ambiente)

76,7

27,3

5,3

8,2

5

6,7

Ind. beni per la casa, tempo libero e altre manifatturiere

76,5

12,9

7,6

5,8

10,2

4,1

Industrie della gomma e delle materie plastiche

76

21,6

9,6

7,4

6,3

7,9

Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco

75,1

16,4

7,5

7,6

5,9

8,1

Industrie della carta, cartotecnica e stampa

74,8

17,3

7,7

9,3

5,4

7,3

Estrazione di minerali

74,7

18,9

9,7

Industrie elettriche, elettroniche, ottiche e medicali

72,6

22,1

8,8

8,9

6,3

5,2

Industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature

71,6

20,2

8,6

7,4

7,3

7,5

Industrie chimiche, farmaceutiche e petrolifere

71,5

39,4

5,9

7

7,3

8,3

Risorse proprie dell’impresa

Fondi Interprofessionali

Contributi Enti Bilaterali

Fondi strutturali/ FSE/FESR

Canali indiretti di finanziamento

Altri canali di finanziamento

Servizi culturali, sportivi e altri servizi alle persone

81,1

9,5

9

4,9

4,7

2,4

Commercio e ripar autoveicoli e motocicli

79,4

8,8

14

5

4,7

2,3

Servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone

78,9

16,7

6,1

5,7

5,2

6,2

Servizi finanziari e assicurativi

77,6

19

5,2

2,5

11,1

3,5

Commercio all’ingrosso

76,1

16,2

10,8

6,8

5,9

3,9

Servizi avanzati di supporto alle imprese

75,2

26,4

6,8

6,8

3,5

6,4

Servizi dei media e della comunicazione

73,8

22,5

7,6

6,7

5,2

7,5

Commercio al dettaglio

73,3

14,5

9,4

7,2

5

7,1

Servizi informatici e delle telecomunicazioni

72,7

27,2

6,6

7,3

5,4

7,6

Istruzione e servizi formativi privati

72,7

23,4

6,7

7,4

5,3

7,1

Consulenti lavoro/ commercialisti/

altri

Enti di formazione professionale

Associazioni di categoria

Camera di commercio

Regioni ed Enti locali

Agenzie per il lavoro

Altri soggetti

TOTALE IMPRESE*

42,7

29

25,4

10,3

4,7

4,6

6,3

INDUSTRIA

42,8

31,8

25,5

9,4

4,4

4,4

5,4

Industria manifatturiera

43,1

30,6

25,9

9,1

4,7

5,3

5,7

Public utilities (en elet, gas, acqua, amb)

42,1

37,6

24,5

10,2

5,5

5,5

4,9

Costruzioni

42,4

32,8

25,1

9,8

4

3,2

5,1

SERVIZI

42,7

27,7

25,4

10,6

4,8

4,7

6,7

Commercio

44,3

24,6

25,6

11,2

4,2

4,9

6,9

Turismo

44,6

23,8

28,5

11

4,8

4,8

4

Servizi alle imprese

41,1

32,8

22,1

11

5,1

4,6

7,9

Servizi alle persone

38,6

32,2

26

7,9

6

4

8,2

Consulenti lavoro/ commercialisti/

altri

Enti di formazione professionale

Associazioni di categoria

Camera di commercio

Regioni ed Enti locali

Agenzie per il lavoro

Altri soggetti

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Nord Ovest

10,5

40,6

26,9

5,1

29,8

4,5

7,3

Nord Est

10,3

37,3

33,3

4,8

28,8

3,8

6,9

Centro

9,4

44

24

5,3

27,7

4,8

6,5

Sud e Isole

10,6

47,3

19,8

3,9

29,1

5,1

5

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti

10,6

43,7

25,5

4,3

26,2

4,3

6,4

10-49 dipendenti

9,6

41,3

24,6

5,7

36,2

4,9

5,9

50-499 dipendenti

8,1

34,1

26

7

45,9

7,3

6

500 dipendenti e oltre

7,2

30,9

26,4

7,6

49,1

8,8

6,7

Imprese che nel 2023 finanziano le attività di formazione con corsi esclusivamente con risorse proprie dell'impresa

Non conosce esistenza di finanziamenti Pubblici

Difficoltà applicazione procedure amministrative

Difficoltà conciliazione finanziamenti pubblici/esigenze organizzative

Rapporto costo/ beneficio non soddisfacente

Altre motivazioni

TOTALE IMPRESE

50,4

21,7

21

14,9

7,1

INDUSTRIA

49,6

20,2

22,2

16,3

6

Industria manifatturiera

43,9

22,1

23,9

17,8

6,5

Public utilities (elettric, gas, acqua,ambiente)

43,6

19,2

29,3

15

7,3

Costruzioni

54,6

18,7

20,4

15,1

5,4

SERVIZI

51

22,7

20,3

14

7,9

Commercio

51,4

25,1

19,5

13,2

7,5

Turismo

54,8

21,2

19,9

13,3

5,7

Servizi alle imprese

46,2

20,9

22,2

15,7

9,7

Servizi alle persone

55,5

23

18,6

12,8

7,1

Non conosce esistenza di finanziamenti Pubblici

Difficoltà applicazione procedure amministrative

Difficoltà conciliazione finanziamenti pubblici/esigenze organizzative

Rapporto costo/ beneficio non soddisfacente

Altre motivazioni

RIPARTIZIONE GEOGRAFICA

Nord Ovest

50,9

21,6

20,6

13,9

7,9

Nord Est

48

20,5

20,9

16,3

8,1

Centro

51,7

23,9

21,1

14,7

6,4

Sud e Isole

51,3

21,3

21,8

14,6

5,6

CLASSE DIMENSIONALE

1-9 dipendenti

54,5

21

19

14,3

6,9

10-49 dipendenti

41,1

22,7

26,4

16,4

7,5

50-499 dipendenti

34,6

25,4

27,7

16,5

8,2

500 dipendenti e oltre

32

28,8

26,6

14,7

8,8

L’indagine CVTS, svolta in tutti i Paesi dell’UE a cadenza quinquennale, è giunta nel 2020 alla sua sesta edizione. La rilevazione fornisce un quadro complessivo sulle attività di formazione finanziate e organizzate dalle imprese con almeno dieci addetti al fine di acquisire nuove competenze o di sviluppare e migliorare quelle già esistenti. L’indagine consente di valutare gli esiti delle politiche di sviluppo della formazione e i progressi compiuti dai diversi Paesi

Altre forme di CVT sono tipicamente collegate al lavoro attivo e al posto di lavoro attivo, ma possono anche includere la partecipazione (istruzione) a conferenze, fiere ecc. allo scopo di apprendere. Queste altre forme di CVT sono spesso caratterizzate da un grado di auto-organizzazione (tempo, spazio e contenuto) da parte del singolo studente o di un gruppo di studenti. Il contenuto è spesso adattato in base alle esigenze individuali degli studenti sul posto di lavoro. Sono identificati i seguenti tipi di altre forme di CVT:

  • formazione pianificata attraverso la formazione guidata sul posto di lavoro;
  • formazione pianificata attraverso rotazione del lavoro, scambi, distacchi o visite di studio;
  • formazione pianificata attraverso la partecipazione (istruzione ricevuta) a convegni, workshop, fiere e lezioni;
  • formazione pianificata attraverso la partecipazione a circoli di apprendimento o di qualità;
  • formazione pianificata attraverso l’apprendimento autodiretto/e-learning

 I dati sulle imprese che formano variano in relazione alle tipologie di indagini ed agli universi presi in considerazione. L’ultima rilevazione su scala europea rappresentata dall’indagine CVTS, svolta in tutti i Paesi dell’UE a cadenza quinquennale, risale al 2020 e fornisce un quadro complessivo sulle attività di formazione finanziate e organizzate dalle imprese con almeno 10 addetti al fine di acquisire nuove competenze o di sviluppare e migliorare quelle già esistenti. Rispetto a questa indagine l’Italia con il 68,9% di imprese che ha offerto corsi o altre attività di formazione al proprio personale si posizionava leggermente al di sopra della media UE che nel 2020 era pari al 67,4% delle imprese con 10 o più addetti.

L’indagine CVTS, svolta in tutti i Paesi dell'UE a cadenza quinquennale, è giunta nel 2020 alla sua sesta edizione. La rilevazione fornisce un quadro complessivo sulle attività di formazione finanziate e organizzate dalle imprese con almeno 10 addetti al fine di acquisire nuove competenze o di sviluppare e migliorare quelle già esistenti. L’indagine consente di valutare gli esiti delle politiche di sviluppo della formazione e i progressi compiuti dai diversi Paesi

Imprese che offrono formazione continua per classe dimensionale, distribuzione per tipo di formazione offerta, Ue e principali economie dell’Unione europea, v.%, 2020

Paese

2020

Da 10 a 49 addetti

Da 50 a 249 addetti

250 o più addetti

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

Corsi interni

Corsi esterni

Altro

Totale

UE 27

29,9

41,9

53,1

63,5

53,4

65,4

73,6

82,5

77,3

82,4

87,5

92,8

35

46,8

57,3

67,4

Germania

43,1

48,7

68,8

73,7

59,5

63,7

83,4

87

85,3

83,6

92,8

94,3

48,1

53,1

72,7

77,2

Spagna

19,7

56,5

53,2

69,4

44,5

81,5

76,5

91,7

77,3

90,7

87,5

96,6

24,6

60,8

57,3

73,2

Francia

33,4

49

57,7

71,8

72,1

84,7

75,7

93,6

90,5

96,6

89,4

99,2

40,9

55,7

61,3

75,9

Italia

32,9

44,8

49,4

66,1

56,2

69,5

75

87,1

79,9

83,7

90

95,5

36,3

48,2

52,9

68,9

Paesi Bassi

30,5

53,5

64,9

72,1

57,2

79,7

89,8

92,6

77,5

88,4

95,1

97,4

37,3

59,7

70,6

76,8

Polonia

13,3

16,8

31,7

35,5

33,3

39

53,1

59,2

62

67,4

79

82,8

18,2

22,1

36,8

40,9

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: tutte le imprese

Nel raffronto con le maggiori 6 economie Ue misurate in termini PIL totale (Germania, Francia, Italia, Spagna Olanda e Polonia) l’Italia risultava ben al di sotto dei valori medi delle altre grandi economie posizionandosi al penultimo posto e sopravanzando quindi solo la Polonia.

Considerando le imprese con almeno 6 addetti invece (Indagine Indaco INAPP 2022) la quota di imprese nel 2021 impegnate nell’aggiornamento e nello sviluppo delle conoscenze del proprio personale risultava inferiore con un dato pari al 60,3%.

Imprese che non offrono formazione continua per motivazione fornita, Unione europea, v.%, 2020

UE 27

Germania

Spagna

Francia

Italia

Paesi Bassi

Polonia

Assenza di bisogno

74,7

84,2

79,4

70,7

55,3

57,9

75,5

Lavoratori reclutati con le competenze necessarie

48,1

33,7

45

:

12,9

31,5

65,3

Formazione già offerta in anni recenti

11,1

6

26,6

:

12,1

3,4

18,6

Focus sulla formazione iniziale

19,2

27,1

4,1

:

10,4

9

37,7

Costo dei corsi di formazione

22,7

22,1

28,6

:

8,6

9

28,5

Mancanza di tempo per il personale

30,1

44,3

41,8

:

8

8,8

27

Mancanza di corsi adeguati

14,4

14,8

29,8

:

6,7

3,9

11,3

Difficoltà nell’interpretare i bisogni aziendali

14,1

20,5

17

:

6,4

5,6

14

Altro

31

26,2

38

53,3

14

63,2

30,4

 

10-49 addetti

50-249 addetti

250 o più addetti

Totale

 

UE

Italia

UE

Italia

UE

Italia

UE

Italia

Assenza di bisogno

75,1

55,6

70

49

67,9

52

74,7

55,3

Lavoratori reclutati già con le competenze

47,4

12,6

55

18,5

54,6

19,6

48,1

12,9

Formazione già offerta in anni recenti

11,3

12

9,2

14

12

12,8

11,1

12,1

Focus sulla formazione iniziale

19,1

10,5

19,8

8,1

20

5,7

19,2

10,4

Costo dei corsi di formazione

22,4

8,6

26

9,9

21

7,9

22,7

8,6

Mancanza di tempo per il personale

30,2

7,7

28,7

13,5

28

11

30,1

8

Mancanza di corsi adeguati

14,4

6,7

14,1

7

13,1

9,3

14,4

6,7

Difficoltà nell’interpretare i bisogni aziend

14,1

6,2

13,6

10

17,4

6,7

14,1

6,4

Altro

30,7

13,6

33,9

22,3

40,8

24,6

31

14

Quota di partecipanti a corsi di formazione continua per classi dimensionali delle imprese, distribuzione di tutti gli occupati per sesso, Unione europea, v.%, 2020

 

Da 10 a 49 addetti

Da 50 a 249 addetti

250 o più addetti

Totale

 

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

UE 27

27,2

27,9

27,5

36,7

32,3

35

56

52,5

54,5

43,1

41,4

42,4

Germania

29,8

36,2

32,3

31,9

25,7

29,5

56,7

50,9

54,6

45,2

41,2

43,7

Spagna

41,5

47,4

43,1

59,3

56,3

57,7

85,9

83,1

84,6

63,8

67,7

65

Francia

22,7

24

24

43,5

35,6

40,6

61,8

58,3

60,4

47,5

44,9

46,6

Italia

31,6

27,8

30,4

41,8

37,3

40,4

58,3

57,5

58

44,8

44,4

44,6

Paesi Bassi

26,7

25,1

26,2

35,9

33,1

34,9

48,2

43,9

46,5

40,1

37,6

39,2

Polonia

12,1

14

12,9

21,2

20,4

20,9

43,2

39,4

41,6

29,2

28,3

28,8

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: occupati in tutte le imprese

Quota di partecipanti a corsi di formazione continua per classi dimensionali delle imprese che offrono corsi di formazione continua, distribuzione degli occupati per sesso, Unione europea, v.%, 2020

 

Da 10 a 49 addetti

Da 50 a 249 addetti

250 o più addetti

Totale

 

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

Maschi

Femmine

Totale

UE 27

50,8

53,4

51,5

48,3

44,7

46,9

59,9

57

58,7

55,3

53,6

54,5

Germania

50,5

54,6

52,2

41,3

35,2

39

59,6

53,8

57,4

54

49,6

52,3

Spagna

63,3

79,8

67,4

66

66,3

65,5

87,8

85,3

86,6

75,3

79,9

76,7

Francia

35,9

38,4

37,4

48,8

39,5

45,3

62,4

59

61,1

54,2

50,9

52,9

Italia

51,7

49,6

51

50

47,6

49,3

60,7

60,1

60,4

55,6

55,4

55,5

Paesi Bassi

44,4

41,7

43,5

41,6

38,9

40,7

50,5

46,3

48,9

47,2

44

46

Polonia

54,9

57,1

55,8

45

44,1

44,7

53,9

50,8

52,7

52,1

50,2

51,3

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: occupati in tutte le imprese

Quota di partecipanti a corsi di formazione continua per settori di attività delle imprese che offrono corsi di formazione continua (NACE Rev.2), distribuzione degli occupati per sesso, Unione europea, v.%, 2020

Settori

Genere

Italia

UE

Industria in senso stretto

Maschi

52,8

56,3

Femmine

48,3

52,7

Totale

51,6

55,2

Costruzioni

Maschi

60,8

52,4

Femmine

42,2

42,9

Totale

58,8

50,9

Commercio all’ingrosso e al dettaglio; trasporti; attività dei servizi di alloggio e ristorazione

Maschi

52,6

52,9

Femmine

53,1

51,2

Totale

52,8

52,1

Informazione e comunicazione; attività finanziarie e assicurative

Maschi

79,5

71

Femmine

82,7

73

Totale

80,9

71,9

Attività immobiliari; attività professionali, scientifiche e tecniche; attività amministrative e di servizi di supporto; attività artistiche, di intratt. e ricreative; altre attività dei servizi

Maschi

50,4

50,6

Femmine

53,1

49,8

Totale

51,9

50,1

Totale

Maschi

55,6

55,3

Femmine

55,4

53,6

Totale

55,5

54,5

Competenze oggetto dei corsi di formazione continua, distribuzione per classi dimensionali delle imprese che offrono corsi di formazione continua, Unione europea e Italia, v.%, 2020

Competenze / Classe dimensionale

2020

10-49 addetti

50-249 addetti

250 e più addetti

Totale

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

IT – generali

15

12,1

15,2

11,7

19,1

16,3

15,2

12,2

IT – professionali

10,9

15,8

12,9

17,5

15

23,1

11,5

16,3

Competenze manageriali

14,2

10,4

26,1

23,5

43,4

37,6

18,1

13,1

Team working

16,6

13,3

18,7

14,5

17,7

17,6

17,1

13,6

Customer service

18,8

13,7

18,7

11,9

23,9

16,5

19,1

13,5

Problem solving

13,1

11,6

14,2

11,9

13,7

12,8

13,4

11,6

Amministrazione ufficio

11,7

9,2

12,4

10,6

8

8

11,6

9,4

Lingue straniere

4,8

5,1

10,2

11,1

15,6

20,9

6,4

6,5

Competenze tecniche, pratiche o job-specific

59,9

44,6

66

52,2

67,7

54,1

61,6

46

Comunicazione scritta o orale

3,2

2

3,7

2

4,6

3,1

3,4

2

Competenze numeriche e letterali

0,6

0,3

0,5

0,2

0,7

:

0,6

0,3

Altro

25

43

23,9

34,2

23,2

27,8

24,7

41,3

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: imprese che offrono corsi di formazione continua

Competenze oggetto dei corsi di formazione continua, distribuzione per settori di attività (NACE Rev.2) delle imprese che offrono corsi di formazione continua, Unione europea e Italia, v.%, 2020

Competenze / Ambito settoriale

2020

Industria in senso stretto

Costruzioni

Commercio all’ingrosso e al dettaglio; trasporti; attività dei servizi di alloggio e ristorazione

Informazione e comunicazione; attività finanziarie e assicurative

Attività immobiliari; attività professionali, scientifiche e tecniche; attività amministrative e di servizi di supporto; attività artistiche, di intrattenimento e ricreative; altre

Totale

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

UE

Ita

IT – generali

12,8

10,1

12,5

12,2

14,6

14,7

17

11,6

19,2

12,3

15,2

12,2

IT – professionali

10,2

13,3

5,6

11,3

7,6

16,3

42,6

42,5

11,4

18,4

11,5

16,3

Competenze manageriali

17,5

14,4

11,7

7,5

18,8

12,8

25,4

25,7

18,6

11

18,1

13,1

Team working

14,5

12,4

13,9

12,9

18,9

13,6

15,5

14

19,1

17,1

17,1

13,6

Customer service

9,8

7,9

8

3,3

30,7

22,6

25,7

24,8

15,3

13,9

19,1

13,5

Problem solving

12,4

11,2

11,8

11,4

13

11,1

10,8

12,4

16,4

13,6

13,4

11,6

Amministrazione ufficio

11,8

9,5

12,2

7,4

10,7

7,2

9

14,6

13,3

13,7

6,4

6,5

Lingue straniere

8,3

7,7

1,8

1,2

5,9

6,2

11

10,9

6,3

7,4

11,6

9,4

Competenze tecniche, pratiche o job-specific

68,9

49,3

72,8

56,1

55,9

38,3

49,2

40,8

60,6

46,3

61,6

46

Comunicazione scritta o orale

2,2

1,6

1

0,7

4,2

2,4

4,9

2,5

4,2

3,3

3,4

2

Competenze numeriche e letterali

0,7

0,4

0,5

0,2

0,5

0,2

1,2

0,2

0,6

0,2

0,6

0,3

Altro

26,8

42,4

23,6

44,8

24,4

42,7

17,8

28,2

25,8

37,3

24,7

41,3

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: imprese che offrono corsi di formazione continua

Principali fornitori utilizzati per i corsi di FPC esterni per tipo di fornitore, distribuzione per classi dimensionali delle imprese che offrono corsi di formazione continua esterni, Unione europea e Italia, v.%, 2020

Fornitori / Classe dimensionale

2020

10-49 addetti

50-249 addetti

250 o più addetti

Totale

UE

Italia

UE

Italia

UE

Italia

UE

Italia

Istituti di istruzione e formazione formale

8,1

4

12,6

5,6

19,1

10,8

9,7

4,5

Istituti di formazione pubblici

11,4

14,1

13,4

13,7

16,3

11,3

12,1

13,9

Società private

65,5

74,7

74,9

81,3

82,1

88,5

68,4

76,2

Società private in cui la formazione non è l’attività principale

23,8

17,5

23,6

18,7

27,1

26,1

24

17,9

Organizzazioni datoriali, camere di commercio

21,3

15,9

26,5

17,5

28,1

15,2

22,8

16,1

Trade unions

2,5

2,2

3,3

1,1

5,9

1,2

2,8

2

Altro

17,1

22,2

16,6

26,4

15,7

27,9

17

23

Fonte: Eurostat CVTS

Totale di riferimento: imprese che offrono corsi esterni di formazione continua

 Imprese che effettuano attività di formazione per il personale nel corso del 2023 per tipologia di formazione

Imprese che svolgono
formazione nel
2023

Tipologia di attività di formazione indicata dalle imprese che dichiarano di aver fatto o che intendono fare formazione nel 2023

corsi interni

corsi esterni

con affianca-
mento

altro tipo di
formazione (*)

TOTALE IMPRESE*

708940

134100

275170

292530

179280

Val%

49,6

9,4

19,3

20,5

12,6

Fonte Indagine Excelsior 2023

*Formazione non formale