In corso la survey europea sul benessere digitale degli studenti, parte del progetto WISE-UP

È in corso la survey europea promossa dal progetto WISE-UP (Wellness Integration and Smart Education for Understanding and Prevention), un’iniziativa cofinanziata dal programma Erasmus+ che mira a promuovere il benessere digitale tra i giovani europei attraverso l’introduzione della mindfulness nei contesti educativi. Il progetto, che coinvolge organizzazioni e interviene attivamente in scuole in Italia, Francia, Germania, Grecia, Spagna e Turchia, nasce con l’obiettivo di fornire a studenti e insegnanti strumenti per gestire in modo più equilibrato la vita digitale, riducendo lo stress e migliorando la consapevolezza delle proprie abitudini online.

All’interno di questo percorso, l’indagine curata da Digivis rappresenta una componente chiave per la raccolta e l’analisi dei dati necessari a comprendere le modalità con cui gli adolescenti vivono la propria esperienza digitale. La survey è stata concepita come uno strumento a triplice funzione: da un lato permette di individuare i bisogni degli studenti in relazione al benessere digitale, evidenziando le aree in cui le pratiche di mindfulness possono risultare più efficaci; dall’altro consente di selezionare i giovani più motivati e interessati a partecipare attivamente alle attività del progetto; infine, costituisce la base di riferimento per valutare nel tempo l’impatto del programma formativo, offrendo una misurazione comparativa tra i gruppi coinvolti. In questa prospettiva, il questionario diventa non soltanto un mezzo di rilevazione statistica, ma anche un dispositivo di ascolto e partecipazione, capace di attivare un confronto costruttivo tra studenti, docenti e genitori sui temi del digitale e del benessere personale.

Le domande del questionario (realizzato in diverse lingue per coprire al meglio le differenze linguistiche tra i Paesi coinvolti) esplorano diversi aspetti del rapporto tra i giovani e la tecnologia: la consapevolezza del tempo trascorso online, la percezione di controllo sull’uso di smartphone e social media, l’impatto dei contenuti digitali sull’umore e sulle relazioni sociali, fino ai segnali di possibile dipendenza da smartphone e ai loro effetti sulla concentrazione e sul sonno. Il questionario, rivolto a studenti di età compresa tra 11 e 17 anni, restituisce così un quadro articolato e comparabile delle abitudini digitali e del livello di consapevolezza delle nuove generazioni nei diversi paesi partner.

L’indagine è realizzata attraverso il sistema CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) di Digivis, basato sulla piattaforma LimeSurvey, che consente la somministrazione digitale dei questionari in più lingue, la raccolta automatizzata delle risposte e un monitoraggio continuo della qualità dei dati. Questo approccio garantisce uniformità metodologica e affidabilità scientifica, rendendo possibile un’analisi accurata dei risultati in tutti i contesti educativi coinvolti.

Complessivamente, la prima fase della survey prevede il coinvolgimento di circa duemila studenti europei. Sono già stati raccolti 1.574 questionari, che costituiscono la parte iniziale dell’indagine e serviranno come base per la successiva valutazione dell’impatto del progetto. I dati raccolti saranno elaborati da Digivis per delineare una prima mappatura dei bisogni legati al benessere digitale e per supportare le scuole nella comprensione delle abitudini digitali dei propri studenti. Questa prima fase sarà seguita da una seconda somministrazione, che coinvolgerà complessivamente 1.000 studenti, suddivisi tra un gruppo di 500 partecipanti alle attività di mindfulness e un gruppo di 500 studenti non trattati. Il secondo questionario, anch’esso progettato e gestito da Digivis, sarà impiegato per misurare l’efficacia delle iniziative realizzate all’interno del progetto attraverso una valutazione controfattuale. Tale metodologia consentità di confrontare i dati raccolti dopo l’intervento con una situazione ipotetica priva di intervento, isolando le variabili esterne e determinando in modo preciso gli effetti prodotti dalle attività di mindfulness sui partecipanti.

Attraverso questo approccio integrato, che combina rigore analitico, metodologia quantitativa e strumenti digitali avanzati, WISE-UP intende costruire un modello europeo di educazione al benessere digitale, capace di promuovere consapevolezza, equilibrio e responsabilità nell’uso della tecnologia. L’indagine in corso rappresenta quindi un passaggio fondamentale verso la definizione di strategie educative più attente alla dimensione umana e relazionale dell’esperienza digitale.

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